xAI punta a 50 ExaFLOPS: Musk rivoluziona l’AI

xAI punta a 50 ExaFLOPS: Musk rivoluziona l’AI

Elon Musk, attraverso la sua startup xAI fondata nel 2023, ha lanciato una sfida senza precedenti nel campo dell'intelligenza artificiale puntando a raggiungere 50 ExaFLOPS di potenza computazionale entro il 2030. Questa iniziativa, fondando il proprio pilastro sulle avanzate GPU NVIDIA H100, mira a costruire Colossus 2, un supercluster con oltre un milione di GPU interconnesse che promette di superare di gran lunga le capacità attuali di USA e Cina. xAI non si limita solo allo sviluppo software ma investe massicciamente nell'infrastruttura hardware, ritenendo che il controllo di quest'ultimo rappresenti il vero vantaggio competitivo nell'evoluzione dell'AI.

Il raggiungimento di 50 ExaFLOPS significa operare a un livello esponenzialmente superiore rispetto agli attuali massimi disponibili, consentendo l'addestramento di modelli AI estremamente sofisticati che spaziano dalla robotica intelligente all'analisi scientifica complessa. Colossus 1, già operativo con 200.000 GPU, ha permesso a xAI di affinare algoritmi in vari settori tra cui guida autonoma e medicina di precisione, fungendo da apripista per la più ambiziosa rete Colossus 2. Questa infrastruttura affronterà sfide tecnologiche e operative notevoli, dai consumi energetici alla resilienza dei sistemi.

Dal punto di vista competitivo, xAI si inserisce in un contesto teso con Big Tech come Google DeepMind e OpenAI, ponendo nuove barriere di accesso per piccoli attori e Paesi emergenti. Parallelamente, le questioni etiche e di sicurezza emergono come nodi cruciali, con xAI che ha istituito un comitato etico e promuove collaborazioni accademiche per assicurare un uso responsabile della potenza computazionale. Il progetto di Musk rappresenta una svolta che potrebbe definire i ritmi dell'innovazione globale, aprendo sia opportunità straordinarie che rischi di centralizzazione e abuso tecnologico.