
Università USA pronte a sfide sulle iscrizioni internazionali
Negli ultimi decenni, le università statunitensi hanno rappresentato un punto di riferimento globale per gli studenti internazionali, grazie alla qualità accademica e ai sistemi formativi flessibili. Tuttavia, il 2025 segna una fase critica, con un calo previsto del 50% delle iscrizioni da parte di studenti stranieri, dovuto a diversi fattori quali la crescente concorrenza di altri paesi, barriere burocratiche e condizioni politiche ed economiche variabili. Il rapporto IIE Spring Snapshot 2025 evidenzia come le università americane stiano affrontando tale scenario complesso, cercando di riorientare le strategie di reclutamento.
L’analisi dei dati rivela cause multiple per il calo atteso: restrizioni nei visti studenti, crescita della concorrenza internazionale, e difficoltà burocratiche sono tra le principali. Nel maggio 2025 si è osservata una diminuzione del 22% nei visti concessi, impattando fortemente sulla capacità di attrarre studenti stranieri. Le università riconoscono quindi che la gestione efficiente delle pratiche di immigrazione è essenziale per restare competitive. Le barriere alle iscrizioni sono fonte di grande preoccupazione per l’87% degli atenei, che investono risorse per semplificare procedure e sostenere i candidati, ma la sfida resta alta soprattutto per le università di piccole dimensioni.
Per reagire, il 90% delle università considera prioritario il reclutamento internazionale, adottando strategie come borse di studio dedicate, collaborazioni con agenzie estere e servizi di orientamento accademico. L'importanza degli studenti internazionali si estende oltre le iscrizioni, arricchendo il tessuto culturale e supportando economicamente le istituzioni. Le prospettive future puntano sull’innovazione digitale, l’intelligenza artificiale e accordi bilaterali sui visti, per invertire il trend negativo e mantenere la leadership americana nell’istruzione superiore globale.