
Smantellato il gruppo hacker russo Noname057: la cronaca
Negli ultimi anni la minaccia degli attacchi cyber ha acquisito un ruolo centrale nella geopolitica globale, in particolare nel contesto del conflitto tra Russia e Ucraina. Il gruppo hacker russo Noname057 si era affermato come uno dei principali attori di questa guerra informatica, conducendo numerosi attacchi DDoS contro enti governativi, infrastrutture critiche e organizzazioni civili di Paesi sostenitori dell'Ucraina. La natura sistemica e la frequenza degli attacchi, superiore a 5.000 episodi documentati, hanno rappresentato un rischio concreto per la sicurezza nazionale e la stabilità dei servizi digitali fondamentali in Europa e oltre. L'operazione internazionale orchestrata da Europol, Eurojust e FBI, con il coinvolgimento di 19 Paesi e oltre 200 agenti, ha consentito lo smantellamento della rete Noname057, con arresti, perquisizioni e la disattivazione di numerosi server chiave, segnando una svolta nella lotta al cybercrime. Questa azione coordinata incarna un modello di cooperazione cross-border indispensabile per contrastare minacce informatiche complesse. Parallelamente, l'evento ha stimolato un rafforzamento delle difese digitali, nuova formazione tecnica e l'implementazione di sistemi di monitoraggio intelligenti, affrontando l'evoluzione della minaccia e prevenendo possibili riorganizzazioni criminali. Tuttavia, la sfida rimane aperta, sottolineando l'importanza di una vigilanza continua e della solidarietà internazionale nel proteggere le infrastrutture critiche e la sicurezza collettiva.