
Sapienza guida la conferenza mondiale su IA e linguistica
L’edizione 2025 della conferenza mondiale su Intelligenza Artificiale e Natural Language Processing (NLP), che si terrà a Vienna dal 27 luglio al 1° agosto, rappresenta un evento chiave per la comunità scientifica internazionale. La Sapienza Università di Roma, con il professor Roberto Navigli nominato Chair, gioca un ruolo centrale nell’organizzazione, evidenziando il prestigio italiano in questo settore. La conferenza, che prevede oltre 6000 partecipanti e circa 3500 articoli scientifici presentati, si svolge in una città storicamente aperta al dialogo tra cultura e scienza, sottolineando l’importanza di un confronto multidisciplinare tra linguistica, informatica e scienze cognitive. Il Natural Language Processing, cuore tematico dell’evento, rappresenta un’area in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, con applicazioni concrete che vanno dalla traduzione automatica all’analisi semantica e alla diagnostica medica, affrontando anche temi cruciali come l’etica e la trasparenza algoritmica.
La Sapienza vanta una tradizione di oltre cinquant’anni nella linguistica computazionale e nell’intelligenza artificiale, distinguendosi per l’eccellenza nella formazione e nella ricerca. L’evento a Vienna è una vetrina prestigiosa che amplifica l’internazionalizzazione del savoir-faire italiano, favorendo la nascita di collaborazioni e lo scambio di conoscenze a livello globale. La conferenza coinvolge anche il mondo industriale e imprenditoriale, stimolando trasferimenti tecnologici e investimenti innovativi, e genera benefici economici significativi per la città ospitante. Questo evento consolida la posizione dell’Europa e dell’Italia nella ricerca sull’intelligenza artificiale, in un contesto di crescente competizione internazionale.
In sintesi, la conferenza mondiale di Vienna si configura come un appuntamento storico che rafforza il ruolo della Sapienza e di Roberto Navigli nella scena globale dell’intelligenza artificiale e NLP. La manifestazione rappresenta un cruciale momento di confronto interdisciplinare e un’occasione per promuovere un’intelligenza artificiale etica, inclusiva e sostenibile. Le sfide future si delineano nell’innovazione responsabile, nella valorizzazione delle diversità linguistiche e culturali, e nello sviluppo di applicazioni tecnologiche capaci di migliorare la società su più fronti, dalla salute all’industria creativa.