
Robot e reti: l’innovazione digitale di Acea e IIT
Il Robotic Joint Lab nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Acea, con l’obiettivo di sviluppare robot autonomi per l’ispezione e manutenzione delle reti idriche ed elettriche italiane. Questo laboratorio con sedi a Genova e Roma unisce le competenze scientifiche avanzate dell’IIT e l’esperienza operativa di Acea per rispondere alle sfide tecnologiche legate alla gestione delle infrastrutture pubbliche. I robot progettati sono dotati di sensori sofisticati, telecamere, termocamere e sistemi di intelligenza artificiale che permettono di monitorare in tempo reale le reti, riconoscere anomalie e intervenire anche con riparazioni automatiche, migliorando sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale.
Tra le applicazioni concrete, si segnala il robot Teddy che effettua ispezioni termografiche nelle cabine elettriche, aumentando la sicurezza dei tecnici e abilitando una manutenzione predittiva. La robotica consente di superare le criticità di ambienti complessi come le tubature nelle città storiche, evitando scavi invasivi e ottimizzando tempi e costi di intervento. La diffusione di questi sistemi automatizzati nelle utility italiane contribuisce a ridurre perdite idriche, prevenire guasti e aumentare l’affidabilità dei servizi essenziali.
Il progetto simboleggia un modello virtuoso di collaborazione tra ricerca e impresa pubblica, promuovendo il trasferimento tecnologico e lo sviluppo industriale nazionale. Guardando al futuro, si prevede una crescita esponenziale delle capacità robotiche con dispositivi sempre più autonomi e intelligenti in grado di intervenire in modo completo nelle infrastrutture. Contestualmente, il progresso tecnologico sarà integrato da un’attenta formazione del capitale umano per gestire i cambiamenti etici, sociali e occupazionali indotti dall’automazione, garantendo uno sviluppo sostenibile e inclusivo delle città italiane.