
Realtà o Fantascienza? L’iPad ora si controlla col pensiero: innovazioni per accessibilità e autonomia
La recente dimostrazione pubblica in cui Mark, affetto da SLA, ha controllato un iPad con il solo pensiero segna un’importante svolta nel campo della tecnologia per l'accessibilità. Questo risultato è stato reso possibile grazie all'impianto Stentrode di Synchron, un dispositivo innovativo e poco invasivo impiantato in un vaso sanguigno vicino alla corteccia motoria, che cattura i segnali neurali e li trasmette a dispositivi esterni. L'integrazione con il protocollo BCI HID di Apple permette all'iPad di ricevere e interpretare questi segnali come input nativi, consentendo di utilizzare il dispositivo senza mani né voce. Questa tecnologia promette di migliorare l'autonomia e la qualità della vita di persone con disabilità motorie gravi, come la SLA, offrendo nuove possibilità di comunicazione, accesso a informazioni e controllo dell’ambiente domestico. Apple si inserisce con questa innovazione in un percorso di inclusività universale che punta ad ampliare gli strumenti di accessibilità anche a chi soffre di altre condizioni neurologiche. Nonostante i progressi, permangono sfide relative a limiti tecnici, costi elevati, e importanti questioni etiche e di sicurezza nella gestione dei dati neurali. Tuttavia, la sinergia tra innovazione biomedica e tecnologica apre prospettive rivoluzionarie, non solo per la sanità, ma anche per l’interazione uomo-macchina nel futuro, segnando l’inizio di un’era in cui il controllo mentale diventa strumento reale e accessibile, ponendo la tecnologia davvero al servizio di tutti.