Privacy a scuola: guida agli obblighi per i dirigenti 2025

Privacy a scuola: guida agli obblighi per i dirigenti 2025

La tutela della privacy nelle scuole italiane per l'anno scolastico 2025-2026 è un tema di primaria importanza, soprattutto per i dirigenti scolastici che agiscono come titolari del trattamento dei dati personali. Questi devono assicurare il rispetto delle normative vigenti, principalmente il GDPR e il Codice della privacy nazionale, vigilando sull'acquisizione, aggiornamento e gestione delle informazioni di studenti, famiglie e personale. Il quadro normativo impone principi di liceità, correttezza, trasparenza e minimizzazione nel trattamento dei dati, con particolare attenzione ai dati sensibili come salute e religione, per evitare trattamenti ingiustificati o non conformi.

Il ruolo del dirigente scolastico è centrale e complesso: egli deve adottare misure tecniche e organizzative adeguate, nominare responsabili e incaricati, curare la documentazione, formare il personale e monitorare le procedure interne. All’inizio dell’anno scolastico, gli adempimenti includono la redazione di informative privacy aggiornate, la gestione dei consensi, la formazione del personale, il mantenimento del registro dei trattamenti e l’implementazione di misure di sicurezza, cruciali per prevenire accessi non autorizzati e data breach.

Ulteriore attenzione va posta alla formazione del personale e alla sensibilizzazione degli studenti, per consolidare una cultura della privacy e ridurre i rischi legati a errori o incidenti nella gestione dei dati. Inoltre, la trasparenza con le famiglie, un’attenta gestione dei dati sensibili e la vigilanza sull’uso delle nuove tecnologie sono elementi fondamentali per garantire protezione, fiducia e conformità normativa. La mancata osservanza delle regole espone la scuola a pesanti sanzioni economiche e danni reputazionali, rendendo indispensabile un approccio proattivo e consapevole da parte del dirigente.