
Piano di miglioramento e ruolo del dirigente: guida essenziale
Il Piano di Miglioramento (PdM) è uno strumento essenziale nel miglioramento della qualità educativa delle scuole italiane, nato nell'ambito del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV). Esso guida le azioni scolastiche volte a colmare le criticità individuate tramite il Rapporto di Autovalutazione (RAV), trasformando analisi e dati in strategie operative riguardanti risorse, obiettivi e tempi. Il PdM coinvolge tutta la comunità scolastica, promuovendo una cultura di autovalutazione e miglioramento continuo.
Il dirigente scolastico ha un ruolo centrale e strategico nella progettazione, implementazione e monitoraggio del PdM. Egli coordina team, facilita la partecipazione attiva del personale e delle famiglie, assicura la coerenza del piano con le direttive ministeriali e supervisiona la valutazione dei risultati attraverso strumenti qualitativi e quantitativi. Inoltre, promuove percorsi formativi per il personale, fondamentali per sostenere il cambiamento culturale e didattico della scuola.
L’applicazione del PdM presenta vantaggi come l’innovazione didattica e la valorizzazione delle risorse umane, ma anche criticità quali la resistenza al cambiamento e la gestione complessa di monitoraggio e risorse. Il successo dipende dalla leadership del dirigente e da una partecipazione condivisa. Si sottolinea inoltre l’importanza di strumenti pratici e guide scaricabili che facilitano l’attuazione e l’adattamento del PdM a contesti specifici, rendendo il piano un volano reale per il miglioramento scolastico.