Norma salva-educatori: svolta per la Lombardia

Norma salva-educatori: svolta per la Lombardia

La Regione Lombardia ha ottenuto un importante avanzamento legislativo con l’approvazione della norma salva-educatori inserita nel decreto università 2025, voluta dall’assessore Elena Lucchini. Questa disposizione regolarizza retroattivamente i titoli abilitanti conseguiti sino all’anno accademico 2018/19, risolvendo le criticità generate dal decreto legislativo n. 65/2017 che aveva creato incertezza tra gli educatori. Il decreto 65/2017 mirava a innalzare gli standard professionali per l’educazione infantile, ma la mancanza di una normativa transitoria aveva penalizzato molti operatori già in attività o impegnati in percorsi formativi precedenti, causando difficoltà nel reclutamento del personale nei servizi educativi lombardi e condizioni di precarietà lavorativa per molti professionisti.

La Lombardia ha affrontato questa problematica con una norma mirata che stabilisce che i titoli conseguiti da chi si è iscritto a corsi abilitanti entro l’anno 2018/19 sono riconosciuti ufficialmente come abilitanti alla professione. Tale misura, supportata politicamente dall’assessore Lucchini e sostenuta da università, sindacati e operatori, ha fornito un quadro normativo chiaro e stabile, superando numerose sentenze amministrative frammentarie. Ciò ha permesso di stabilizzare diverse posizioni lavorative, rafforzare gli enti gestori nella possibilità di assunzioni e garantire maggiore qualità nei servizi per l’infanzia.

Nonostante i risvolti positivi, permangono criticità quali l’assenza di una disciplina nazionale uniforme, la mancata estensione della norma a titoli post-2018/19 e le necessità di valorizzazione retributiva e professionale degli educatori. Tuttavia, la Lombardia si conferma laboratorio innovativo, puntando su un sistema formativo integrato e su collaborazioni tra università, istituzioni e settore sociale per sostenere futuri sviluppi normativi e qualificare ulteriormente il settore educativo, rappresentando un modello a livello nazionale.