Muore Felix Baumgartner, leggenda del volo estremo

Muore Felix Baumgartner, leggenda del volo estremo

Felix Baumgartner, leggendario base jumper e paracadutista austriaco, è tragicamente morto a Porto Sant’Elpidio il 18 luglio 2025 in un incidente con un parapendio a motore. A 56 anni, ha perso il controllo del velivolo precipitando contro il bordo di una piscina in un'area residenziale, causando anche il ferimento di una giovane animatrice. La sua morte ha profondamente scosso la comunità degli sport estremi e appassionati a livello globale, inoltrandolo nella storia delle discipline di volo estremo.

Nato nel 1969 a Salisburgo, Baumgartner si è distinto come un'icona globale del volo estremo, iniziando come base jumper con salti memorabili come quello dal viadotto di Millau e il volo attraverso il Canale della Manica con wing suit. La sua fama internazionale è esplosa nel 2012 con l'impresa Red Bull Stratos, durante la quale si è lanciato da 39.045 metri, infrangendo il muro del suono in caduta libera. Questo salto ha rappresentato una pietra miliare per la scienza aeronautica, fornendo importanti dati per migliorare sicurezza e tecnologie di volo.

L'incidente finale ha riacceso il dibattito sulla sicurezza negli sport estremi e ha mosso una profonda riflessione nell’ambiente sportivo. Baumgartner lascia un’eredità immensa, intrecciando coraggio, innovazione e passione, che continuerà a ispirare futuri atleti e ricercatori. La sua vita testimonia la forza della volontà umana nel superare limiti fisici e mentali, donando al mondo un esempio unico di audacia e umanità.