
Madri lavoratrici a scuola: guida all’interdizione INL
La nota INL 5944 del 2025 rappresenta un'importante svolta nella tutela delle lavoratrici madri nel comparto scuola, fornendo linee guida operative precise sull'interdizione dal lavoro ante e post partum. Questo documento è rivolto a dirigenti scolastici, lavoratrici e figure responsabili della sicurezza, affrontando i rischi specifici correlati agli ambienti scolastici, dall'asilo nido alla scuola secondaria. La guida delinea un quadro normativo fondato sul D.Lgs. 151/2001, sottolineando che l'interdizione può essere automatica in presenza di rischi insuperabili, e spiega le procedure per la richiesta, coinvolgendo lavoratrice, datore di lavoro e medico competente con una precisa sequenza documentale e valutativa. In particolare, i rischi biologici (come virus e infezioni), fisici (sollevamento pesi, posture), chimici (prodotti di pulizia) e psicosociali vengono analizzati specificamente per i diversi ordini scolastici: nell'asilo nido i rischi risultano maggiori, giustificando un'interdizione quasi automatica; nella primaria le condizioni rimangono importanti, mentre nella secondaria si adottano valutazioni più personalizzate. L'impatto di queste disposizioni si estende anche al personale ATA, con inevitabili ripercussioni organizzative legate a sostituzioni e continuità didattica. Infine, la nota ribadisce la responsabilità del datore di lavoro nel garantire la salute della lavoratrice e nel promuovere una cultura della prevenzione efficace, auspicando un rafforzamento continuo delle procedure e dell'informazione. Questo documento costituisce una base essenziale per un sistema scolastico più sicuro, inclusivo e attento alle esigenze delle madri lavoratrici, in linea con le evoluzioni normative e sociali del 2025.