
L’Inps protagonista nelle nuove politiche sociali
L'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) emerge come attore cruciale nelle politiche sociali italiane, particolarmente alla luce del XXIV Rapporto annuale 2025 presentato dalla ministra Marina Elvira Calderone. La sinergia tra Inps e Ministero del Lavoro è fondamentale per affrontare le sfide demografiche, tecnologiche e normative attuali. Questo primo paragrafo evidenzia il ruolo centrale dell'istituto nella tutela delle fasce fragili, nell’attuazione delle politiche di inclusione lavorativa e nella gestione efficiente delle risorse pubbliche, anticipando una profonda trasformazione organizzativa e culturale.
Il Rapporto 2025 dettaglia dati aggiornati relativi alla crescita di beneficiari delle prestazioni, l’incidenza demografica sul sistema previdenziale e l’adozione di innovazioni digitali per ottimizzare l’amministrazione. L’Inps si distingue per una capacità di adattamento e modernizzazione, introducendo sistemi di controllo preventivi che hanno consentito un risparmio di 4 miliardi di euro. Inoltre, la partecipazione attiva dei lavoratori nella gestione delle aziende pubbliche dimostra una nuova governance inclusiva e trasparente, rafforzando il legame tra cittadini e istituzioni.
Tuttavia, persistono criticità significative, quali la sostenibilità del sistema pensionistico nel contesto di invecchiamento della popolazione e la necessità di governance più flessibili e reattive. La sfida futura è duplice: investire ulteriormente nell’innovazione tecnologica e nella formazione, promuovendo una cultura del welfare attivo, e consolidare la cooperazione tra Inps, Ministero e altri attori per garantire inclusione, equità e sostenibilità. Il rapporto funge da guida per un percorso determinato verso un sistema previdenziale moderno, partecipato e sostenibile nel lungo termine.