
“Heartquake”: l’educazione affettiva vince a scuola
L'educazione affettiva rappresenta oggi una delle sfide più urgenti della scuola italiana, evidenziando la necessità di integrare la dimensione sentimentale nel percorso formativo tradizionale. Il cortometraggio "Heartquake", prodotto dall'IIS Vittorio Emanuele II di Napoli e vincitore del Premio Internazionale Cinematografico Corto Flegreo 2025, incarna questa innovazione educativa. In soli sette minuti e mezzo, il film racconta con delicatezza e autenticità le emozioni e i dubbi di un adolescente che vive le complesse dinamiche dell'amore e della gelosia, favorito da un ambiente scolastico che valorizza il dialogo e la condivisione. Questo progetto non solo ha ricevuto un riconoscimento nazionale ma ha anche dimostrato il potenziale del cinema come strumento trasversale per formare cittadini consapevoli, capaci di riconoscere e affrontare la violenza nelle relazioni sentimentali. La comunità scolastica e territoriale ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, sottolineandone il valore formativo e di prevenzione del disagio giovanile. Tuttavia, il racconto dell'amore negli adolescenti richiede equilibrio, poiché può comportare rischi legati a stereotipi e aspettative irrealistiche. "Heartquake" propone invece un modello educativo basato sull'autenticità e sulla mediazione adulta, stimolando riflessione e confronto tra pari. Questo esempio di buona pratica evidenzia come l'integrazione tra arte, educazione e cittadinanza attiva sia fondamentale per rinnovare la cultura scolastica italiana e rispondere alle necessità emotive e sociali degli adolescenti.