
Google unifica Android e ChromeOS: nasce una nuova era
Il 14 luglio 2025 Google ha annunciato la fusione di Android e ChromeOS in un'unica piattaforma, segnando una svolta epocale nel settore tecnologico. Questa decisione nasce dalla necessità di superare le inefficienze derivanti dalla gestione separata dei due sistemi operativi, seguendo un trend di convergenza già avviato, con l'obiettivo di offrire un'esperienza utente uniforme e semplificata su una vasta gamma di dispositivi, dai Chromebook agli smartphone e agli indossabili.
Sameer Samat, vicepresidente di Google, ha sottolineato come la fusione non sia solo un'unione superficiale ma una riprogettazione profonda dell'architettura software, con Android che assorbirà progressivamente le funzioni di ChromeOS. Questo permetterà di avere una piattaforma universale capace di gestire applicazioni legacy e nuove, garantendo aggiornamenti centralizzati, sicurezza e un'interfaccia coerente su dispositivi di ogni dimensione.
La transizione non è priva di incognite, in particolare per quanto riguarda il supporto ai dispositivi esistenti e la sicurezza, vista la diversa natura dei due sistemi oggi. Tuttavia, i vantaggi attesi sono significativi: per gli utenti, un'esperienza fluida e unificata; per gli sviluppatori, una drastica riduzione della frammentazione; e per il mercato, una maggiore competitività contro Apple e Microsoft. Google punta così a consolidare la sua posizione nei settori education, consumer e oltre, aprendo la strada a una nuova generazione di dispositivi interconnessi e funzionali.