Google Discover: i riassunti AI minacciano l’editoria

Google Discover: i riassunti AI minacciano l’editoria

L'ecosistema informativo online sta attraversando una profonda trasformazione con l'introduzione dei riassunti generati dall'intelligenza artificiale nel feed Discover di Google, attualmente disponibile negli Stati Uniti per utenti mobili. Questa novità sostituisce i tradizionali titoli editoriali con sintesi automatiche create dall'algoritmo AI, rivoluzionando l'accesso alle notizie. Ricevuta con preoccupazione dagli editori, la funzione sembra avere un impatto negativo sul traffico verso i siti d'informazione, con un calo del 15% su base annua nel traffico web giornalistico statunitense rilevato entro giugno 2025. La sostituzione dei titoli opera una trasformazione anche sotto il profilo qualitativo, mettendo in discussione la capacità narrativa delle testate e sollevando interrogativi etici sul ruolo delle AI nella selezione delle notizie. Google sostiene che l'obiettivo è migliorare accessibilità e comprensibilità, monitorando attentamente i risultati e garantendo trasparenza con link alle fonti originali. Guardando avanti, gli editori sono chiamati a ripensare strategie editoriali e SEO, puntando su contenuti esclusivi, relazioni dirette con i lettori e forme di monetizzazione alternative. Il cambiamento indica un passaggio epocale per il rapporto tra piattaforme tecnologiche, AI e informazione, con un equilibrio delicato da mantenere tra innovazione e tutela dell’ecosistema giornalistico.