Epic Games-Samsung: cosa cambia per gli store alternativi?

Epic Games-Samsung: cosa cambia per gli store alternativi?

L’8 luglio 2025, Epic Games e Samsung hanno raggiunto un accordo che pone fine a una causa antitrust di grande rilievo, con potenziali ripercussioni sull’apertura degli store alternativi nei dispositivi Galaxy. Epic Games, celebre per Fortnite e attivista per la libertà di scelta negli app store, aveva accusato Samsung di limitare la concorrenza nel proprio ecosistema, in particolare ostacolando l’uso di marketplace alternativi al Galaxy Store. Questo accordo, siglato segretamente poco prima del lancio dei nuovi smartphone Galaxy, introduce una possibile svolta rispetto alle pratiche finora adottate, sebbene i dettagli rimangano riservati e solo il tempo potrà dirne l’effettiva portata.

Il contesto più ampio vede una crescente attenzione delle autorità antitrust, in Europa e negli Stati Uniti, verso i colossi tech e il loro controllo sugli store digitali. La battaglia di Epic contro Apple e Google ha già gettato le basi per una maggiore apertura, mentre ora Samsung, leader tra i produttori Android, potrebbe aprire la strada a un mercato più competitivo e meno vincolato alle piattaforme ufficiali. Utenti e sviluppatori potrebbero così beneficiare di un ecosistema più trasparente, con minor pressione su commissioni e maggior facilità nell’installazione di app da store alternativi.

Questo accordo segna un possibile punto di svolta nell’ecosistema Android, con ripercussioni che potrebbero coinvolgere anche altri produttori e accelerare le riforme imposte da normative come il Digital Markets Act europeo. Rimangono però dubbi sull’effettiva implementazione dei cambiamenti e sulla trasparenza futura di Samsung, elementi chiave per trasformare l’intesa in una reale apertura al mercato. Gli esperti e le autorità continueranno a monitorare con attenzione l’evoluzione del quadro, mentre utenti e sviluppatori attendono di vedere se la partita sugli store alternativi sarà davvero vinta.