
Dedalo: il nuovo osservatorio sui Neet in Italia
Il progetto Dedalo nasce come risposta innovativa ed inclusiva al fenomeno crescente dei Neet in Italia, ossia quei giovani tra i 15 e i 34 anni lontani da ogni percorso di istruzione, lavoro o formazione. Gestito dalla Fondazione Gi Group in partnership con l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, Dedalo si propone come un laboratorio permanente di studio, ascolto e proposta, con l’obiettivo di analizzare a fondo le cause della condizione di esclusione sociale e lavorativa dei giovani italiani. Questo progetto si inserisce in un contesto nazionale preoccupante, dove la percentuale di Neet è tra le più alte in Europa, aggravata dalla disoccupazione di lungo periodo e da particolari difficoltà per le giovani donne, spesso gravate da responsabilità familiari che ne limitano l’accesso al lavoro. Dedalo si configura non solo come un centro di raccolta dati e analisi, ma come un hub dinamico di confronto tra ricercatori, istituzioni, imprese, terzo settore e giovani stessi. La strategia del laboratorio punta a trasformare la conoscenza in azioni concrete: prevenzione della dispersione scolastica, facilitazione dell’inserimento lavorativo e potenziamento dei servizi di welfare, soprattutto per le categorie più fragili. Inoltre, l’osservatorio vuole intervenire anche sul piano culturale per rimuovere stigma e stereotipi che penalizzano i Neet e favorire una narrazione più inclusiva. Il ruolo pubblico è considerato cruciale, con la necessità di sinergie tra ministeri, enti locali e partner privati per sviluppare politiche integrate e di sistema. Le prospettive future di Dedalo prevedono un consolidamento del laboratorio come punto di riferimento nazionale, capace di fornire non solo dati, ma proposte pratiche e innovative per contrastare l’esclusione giovanile, valorizzando talenti e territori, e contribuendo a costruire una società più equa e partecipativa.