Compiti creativi per l’estate: tra limerick, haiku e calligrammi

Compiti creativi per l’estate: tra limerick, haiku e calligrammi

L'articolo affronta il dibattito sui compiti estivi per gli studenti, proponendo una terza via innovativa basata su attività creative come limerick, haiku e calligrammi, forme poetiche che valorizzano l'espressione personale e la motivazione. Si analizza l'evoluzione delle strategie didattiche, che tendono a sostituire esercizi ripetitivi con approcci che stimolano fantasia e autonomia, favorendo un apprendimento più naturale e coinvolgente. Viene sottolineata l'importanza di un approccio ludico e poetico per sviluppare competenze trasversali, pensiero divergente e capacità di osservazione, particolarmente nel contesto estivo privo di pressione scolastica. La proposta di Giuliana Disanto evidenzia come il limerick, con la sua struttura semplice e tono giocoso, aiuti i bambini a sperimentare lingua e ritmo, stimolando al contempo fantasia e condivisione familiare. L’haiku, con la sua sintesi e focalizzazione sulla natura, incentiva osservazione e riflessione emotiva, mentre i calligrammi uniscono parola e immagine per favorire espressioni sia linguistiche sia visive. Infine, si evidenziano i benefici generali di questi compiti creativi, tra cui maggiore motivazione, sviluppo di abilità diverse e rafforzamento del rapporto scuola-famiglia. Si suggeriscono modalità pratiche per il coinvolgimento gioioso di studenti, docenti e genitori, trasformando i compiti estivi da obbligo a opportunità di crescita. Il futuro auspicato è quello di un sistema educativo che continui a valorizzare la poesia e la creatività come strumenti fondamentali anche durante le vacanze estive.