
Cerabyte rivoluziona lo storage: addio ai nastri magnetici?
Cerabyte è una startup innovativa fondata nel 2022 tra Monaco, Vienna e Stati Uniti, che mira a rivoluzionare il settore dell'archiviazione dati superando i limiti delle tecnologie tradizionali basate sui nastri magnetici. La loro tecnologia chiave, la Ceramic Nano Memory, utilizza supporti in ossidi ceramici offrendo durata e stabilità superiori, potenzialmente garantendo la conservazione dei dati per decenni o secoli. Questa tecnologia promette alte capacità di storage, con la roadmap aziendale che prevede di raggiungere 100 petabyte per rack entro il 2030, riducendo notevolmente lo spazio fisico e i consumi energetici associati.
I nastri magnetici, pur ancora diffusi, presentano limiti significativi quali lunghi tempi di accesso, basse velocità di trasferimento e relativa fragilità, che diventano critici nell'era del cloud e dell'intelligenza artificiale. Cerabyte propone una soluzione con performance molto migliorate, puntando a throughput superiori a 2 GB/s e tempi di accesso sotto i 10 secondi. Questi progressi favoriranno applicazioni in cloud computing, analisi predittiva, machine learning e conservazione di archivi digitali a lungo termine.
Nonostante le ambizioni, la Ceramic Nano Memory comporta sfide tecniche e industriali rilevanti, tra cui la produzione su larga scala, la gestione dei costi e la sicurezza contro attacchi informatici. Inoltre, Cerabyte si trova nel mezzo di una competizione globale con grandi aziende tecnologiche che sperimentano approcci alternativi allo storage. Riuscire a scalare e industrializzare la tecnologia entro il 2030 sarà cruciale per determinarne il successo e la capacità di sostituire definitivamente i nastri magnetici, segnando così una nuova era di archiviazione digitale sicura, sostenibile e ad altissima densità.