
Apple contro UE: ricorso sulla maxi multa da 500 milioni
Il 7 luglio 2025 Apple ha presentato ricorso contro la multa da 500 milioni di euro inflitta dalla Commissione europea per presunte violazioni del Digital Markets Act (DMA). La controversia nasce dalla gestione dell’App Store, al centro delle accuse per pratiche anticoncorrenziali imposte sugli sviluppatori e sugli utenti. Apple ritiene le sanzioni illegali e arbitrarie, mentre Bruxelles sottolinea la necessità di regole più trasparenti e l’apertura del mercato digitale.
Il DMA impone obblighi rigorosi ai giganti tecnologici per garantire concorrenza leale, come il permesso di sistemi di pagamento alternativi e maggiore trasparenza. Apple ha implementato cambiamenti, ma la Commissione li giudica insufficienti e ha scelto di sanzionare la società con una multa esemplare. Il contenzioso legale, probabilmente lungo e complesso, rischia di ridefinire gli equilibri tra regolamentazione europea e innovazione tecnologica globale.
Le ripercussioni coinvolgono l’intero ecosistema digitale europeo, suscitando reazioni contrastanti: mentre sviluppatori accolgono positivamente l’azione della Commissione, alcune associazioni di categoria del settore tech temono conseguenze negative per gli investimenti in Europa. La decisione finale della Corte di Giustizia UE sarà un punto cruciale per il futuro del mercato digitale e per le relazioni tra Bruxelles e i colossi della tecnologia.