Allarme Invalsi: sud Italia penalizzato secondo Save the Children

Allarme Invalsi: sud Italia penalizzato secondo Save the Children

Il Rapporto Invalsi 2025, analizzato da Save the Children, mette in luce profonde disuguaglianze territoriali nell'istruzione italiana, evidenziando come il Sud Italia sia penalizzato in termini di competenze di base e prospettive socio-economiche. I dati indicano che solo il 48,6% degli studenti del Sud raggiunge il livello minimo in italiano, mentre il 54% in matematica, con una dispersione implicita del 12,5% che segnala studenti formalmente iscritti ma con competenze insufficienti. Tale situazione è influenzata da fattori strutturali come povertà economica, carenze di personale qualificato e infrastrutture obsolete, nonché da fenomeni sociali come la fuga dei cervelli e il divario digitale accentuato dalla pandemia. Save the Children sottolinea l'urgenza di interventi mirati che vadano oltre la semplice riduzione della dispersione scolastica, promuovendo qualità dell'apprendimento, sostegno personalizzato e collaborazione tra scuola, famiglia e territorio. Le strategie consigliate includono un incremento di risorse per le scuole meridionali, formazione docente, servizi di supporto educativo e monitoraggi continui per prevenire il fenomeno. Solo attraverso un impegno coraggioso e sistemico sarà possibile ridurre il gap Nord-Sud, garantendo a tutti gli studenti pari opportunità di crescita e costruzione di un futuro dignitoso, facendo dell'istruzione la chiave per un’Italia unita e inclusiva.