
AI Overview di Google: editori denunciano cali record
Nel luglio 2025, un gruppo di editori europei ha denunciato Google alla Commissione europea, accusando la funzione AI Overview di abuso di posizione dominante. Questa tecnologia, che genera riassunti di notizie tramite intelligenza artificiale direttamente nei risultati di ricerca, ha causato un drastico calo del 37-40% del traffico verso siti di news dal maggio 2024. Tale riduzione ha impattato severamente i ricavi pubblicitari e gli abbonamenti, minacciando la sostenibilità economica delle testate, piccolo e grandi editori inclusi. La denuncia sottolinea la mancanza di strumenti per escludere i contenuti dall’addestramento IA, compromettendo la libertà contrattuale e l’equilibrio del mercato dell’informazione.
Google ha replicato sostenendo i vantaggi di AI Overview per l’accesso all’informazione e la trasparenza delle fonti, ma le critiche evidenziano l’assenza di un reale opt-out e il rapido impatto sui modelli di business editoriali. Questa situazione intensifica il dibattito sull’equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti degli editori e della pluralità informativa. L’Unione europea sta esaminando normative che possano regolare l’uso dei contenuti da parte delle Big Tech, garantendo compensi equi e strumenti di esclusione dal training IA.
Per il futuro, si ipotizzano soluzioni negoziate tra Google e gli editori, interventi regolatori europei e lo sviluppo di piattaforme indipendenti di notizie basate su modelli di abbonamento e diversificazione distributiva. Il confronto in atto segnerà il destino dell’ecosistema digitale informativo europeo, bilanciando il progresso tecnologico con la tutela dei diritti fondamentali degli editori e l’accesso dei cittadini a un’informazione pluralista e di qualità.