Addio a goo.gl: cosa fare dopo la chiusura nel 2025

Addio a goo.gl: cosa fare dopo la chiusura nel 2025

Il servizio di abbreviazione URL di Google, goo.gl, chiuderà definitivamente il 25 agosto 2025, segnando la fine di uno strumento pionieristico nel mondo dei link brevi. Lanciato nel 2009, goo.gl ha facilitato la condivisione e il monitoraggio di collegamenti online, specie durante l'esplosione dei social media. Tuttavia, con l'evoluzione delle esigenze digitali, la crescente attenzione alla sicurezza e l'introduzione di strumenti più avanzati, Google ha deciso di deprecare e infine eliminare il servizio. La decisione impone agli utenti, soprattutto aziende e istituzioni, di avviare un'attenta revisione dei vecchi link per evitare disservizi e perdite di traffico.

Il panorama attuale degli abbrevia-url è ricco e diversificato, con alternative come Bitly, TinyURL, Rebrandly e Ow.ly, che offrono strumenti evoluti di personalizzazione, analytics e sicurezza. La sostituzione dei link goo.gl richiede una mappatura metodica, il controllo delle destinazioni originali e un aggiornamento puntuale dei materiali digitali e cartacei. È consigliato implementare processi strutturati, mantenere registri aggiornati delle URL e valutare l'uso di domini personalizzati per aumentare il controllo e la riconoscibilità.

La chiusura di goo.gl riflette l'evoluzione di un ecosistema digitale sempre più attento alla sicurezza e all'efficienza. Nonostante le nuove tecnologie modifichino l'uso dei link brevi, la loro utilità resta significativa nei contesti di comunicazione mobile e rapida. Prepararsi al cambiamento con metodo e consapevolezza garantirà continuità operativa e sicurezza, promuovendo un web affidabile e accessibile.