Dispersione scolastica implicita: il ruolo chiave delle assenze e del registro elettronico

Dispersione scolastica implicita: il ruolo chiave delle assenze e del registro elettronico

La dispersione scolastica implicita è una problematica educativa italiana che riguarda studenti presenti a scuola ma privi delle competenze essenziali per progredire nello studio o nel lavoro. Questo fenomeno, analizzato in uno studio del Politecnico di Milano su dati Invalsi, è radicato in un complesso di fattori come l'assenteismo degli insegnanti e il background socioeconomico svantaggiato. È emerso che l’assenza frequente dei docenti crea discontinuità didattica, aggravando situazioni di vulnerabilità, mentre la povertà educativa nelle aree svantaggiate limita l’accesso a risorse e supporto. L’utilizzo del registro elettronico rappresenta un’innovazione significativa: esso non solo migliora il monitoraggio delle presenze e la comunicazione scuola-famiglia, ma consente interventi tempestivi e personalizzati, contribuendo a contrastare la dispersione implicita. La frequenza regolare e il forte coinvolgimento famiglia-scuola sono elementi protettivi fondamentali e favoriti dalla digitalizzazione. Tuttavia, per affrontare efficacemente il fenomeno servono politiche integrate, sostegno a docenti, investimenti in formazione e abbattimento del digital divide. Infine, la lotta alla dispersione implicita richiede un impegno condiviso e continui monitoraggi, affinché la tecnologia e le strategie educative operino in un contesto di equità e partecipazione attiva, garantendo a tutti gli studenti pari opportunità di successo.