
A2A, svolta nel welfare aziendale: nuovo piano incentivi
Il primo paragrafo descrive il nuovo piano di incentivazione di A2A, presentato dal presidente Roberto Tasca durante l'evento "WelLfare. Il Welfare fa davvero bene" a Milano. L'azienda, storicamente attenta al benessere dei propri dipendenti, rilancia la sua strategia puntando su misure innovative che promuovono la genitorialità, il benessere e la partecipazione attiva dei lavoratori, con incentivi economici e benefit sostanziali. Questo rappresenta una novità significativa nel panorama italiano e conferma A2A come leader nel welfare aziendale.
Il secondo paragrafo approfondisce la lunga tradizione di welfare di A2A, che si estende oltre un secolo. L'azienda ha sempre considerato la responsabilità sociale una componente fondamentale della sua filosofia, offrendo politiche contrattuali inclusive, assistenza familiare, formazione e servizi integrativi per i lavoratori. Questa attenzione si traduce in un impegno concreto verso le persone, le comunità e i territori, contribuendo alla coesione sociale in un contesto di crescente incertezza economica.
Il terzo paragrafo focalizza i dettagli del nuovo piano, evidenziando un aumento del budget destinato al welfare e l'introduzione di numerosi benefit come servizi sanitari, supporto psicologico, assicurazioni complementari e flessibilità oraria. In particolare, spicca il sostegno alla genitorialità con un contributo di 3250 euro per ogni nuovo nato, accompagnato da servizi come baby-sitting e permessi speciali. Inoltre, A2A introduce per la prima volta la partecipazione azionaria dei dipendenti, con l'obiettivo di motivare e fidelizzare il personale, integrando i lavoratori come veri stakeholder del successo dell'azienda. Questa visione, guidata dal presidente Tasca, mira a coniugare innovazione sociale e competitività aziendale dando un modello di riferimento nel settore italiano.