Nuova legge tutela lavoratori oncologici: cosa cambia

Nuova legge tutela lavoratori oncologici: cosa cambia

La nuova legge italiana approvata nel luglio 2025 rappresenta una svolta storica nella tutela dei lavoratori colpiti da patologie oncologiche. Il disegno di legge n. 1430 introduce un sistema normativo unitario e coordinato, che assicura la conservazione del posto di lavoro, estendendo il congedo straordinario fino a 24 mesi e prevedendo permessi retribuiti specifici di dieci ore annue per visite mediche oncologiche. Questa normativa risponde a esigenze di protezione concrete, riconoscendo che le terapie oncologiche spesso richiedono assenze prolungate e trattamenti complessi, superando così la frammentazione legislativa pregressa. Tale legge si allinea inoltre agli standard europei, garantendo al lavoratore il diritto a mantenere la propria mansione originaria al rientro, prevenendo demansionamenti discriminatori. Di rilevante importanza è anche l’introduzione di un’indennità economica a partire dal 2026, per mitigare l’impatto finanziario delle assenze lunghe dovute a cure oncologiche. L’approvazione ha avuto un ampio consenso parlamentare e vede positivamente anche il mondo imprenditoriale, seppur con qualche preoccupazione riguardo l’impatto sulle microimprese. Alcune criticità riguardano i tempi di attuazione e la necessità di monitorare eventuali disparità territoriali. Nel complesso, la legge segna un passo verso un ambiente lavorativo più inclusivo e solidale, ponendo le basi per un sistema di welfare avanzato e concentrato sul benessere dei lavoratori oncologici.