Risultati Invalsi 2025: Sud ancora in affanno, ma segnali di speranza

Risultati Invalsi 2025: Sud ancora in affanno, ma segnali di speranza

Le prove Invalsi 2025 delineano un quadro complesso e articolato della scuola italiana, evidenziando un persistente divario tra Nord e Sud che condiziona le competenze fondamentali in italiano e matematica. Questa disparità, radicata in fattori socio-economici e infrastrutturali, si manifesta in particolare nella difficoltà diffusa nella comprensione del testo, con il 60% degli studenti meridionali non raggiunge i livelli minimi, e nelle lacune riguardanti il ragionamento matematico, che colpiscono oltre il 60% degli alunni. Il confronto con il periodo pre-pandemico mostra un calo generale della preparazione, aggravato dalle condizioni di didattica a distanza e da una difficile gestione del recupero. Nonostante ciò, il rapporto evidenzia segnali incoraggianti come la riduzione della dispersione scolastica e il miglioramento nelle competenze digitali e nella conoscenza dell'inglese, risultati ottenuti grazie a strategie di inclusione, investimenti mirati e l'integrazione di strumenti tecnologici. Per invertire la rotta, è indispensabile un piano integrato che coinvolga investimenti strutturali, formazione docente e collaborazione comunitaria, al fine di superare la storica disparità che penalizza il Mezzogiorno. La scuola italiana si trova così a un bivio, tra il rischio di perpetuare una doppia velocità educativa e la possibilità di una rinascita basata sull'innovazione, l'inclusione e il rafforzamento delle competenze trasversali, elementi fondamentali per garantire a tutti gli studenti pari opportunità di crescita e futuro.