
Le Marche Puntano sulla Cultura: Il Ruolo Strategico dell’Osservatorio e le Nuove Prospettive
Le Marche hanno avviato un nuovo corso nelle politiche culturali, ponendo la cultura al centro dello sviluppo sociale, identitario ed economico. L'assessorato regionale, guidato da Chiara Biondi, ha istituito nel 2022 l'Osservatorio della cultura Marche, uno strumento fondamentale per il monitoraggio, la governance partecipata e l'innovazione nel settore. Questa nuova impostazione mira a migliorare l'accessibilità e la qualità dell'offerta culturale, valorizzando sia i grossi centri urbani sia le realtà più piccole e interne, attraverso un processo di concertazione e ascolto delle esigenze territoriali che ha già prodotto i primi risultati concreti e investimenti mirati nel settore.
L'Osservatorio cultura Marche si configura come un organismo innovativo, che svolge funzioni chiave di raccolta dati, analisi dei bisogni e promozione della partecipazione di enti pubblici, privati e cittadini. Opera sulla base di principi di governance inclusiva, integrando musei, biblioteche, teatri, archivi e associazioni in una rete territoriale che mira a superare la frammentazione storica. Attraverso attività di co-progettazione, monitoraggio e consultazioni pubbliche, sono stati introdotti bandi regionali più efficaci e capaci di sostenere iniziative innovative, rivolte in particolare a giovani, arti performative e divulgazione scientifica.
Gli investimenti significativi, superiori a 7 milioni di euro negli ultimi due anni, hanno riguardato la riqualificazione e valorizzazione dei luoghi della cultura, con restauri, digitalizzazione di archivi, miglioramento dei servizi e accessibilità. Un focus particolare è stato dedicato ai sessantadue teatri storici marchigiani, beneficiari di oltre quattro milioni di euro, per garantire sicurezza, tutela e stimolare attività culturali e turistiche. Questi interventi non solo proteggono il patrimonio storico, ma generano ricadute positive su inclusione sociale, identità territoriale, turismo e occupazione. Guardando avanti, la Regione intende rafforzare formazione, innovazione digitale, sostenibilità economica e partnership pubblico-private, con l'obiettivo di fare delle Marche un modello nazionale di eccellenza nelle politiche culturali.