
Veglia di preghiera Giubileo dei Giovani 2025: Uniti per la Pace in Piazza San Pietro con il Cardinale Zuppi e il Videomessaggio di Pizzaballa
La Veglia di Preghiera Giubileo dei Giovani 2025, tenutasi il 31 luglio a Piazza San Pietro, rappresenta un momento fondamentale nel cammino spirituale e sociale delle nuove generazioni. Presieduta dal Cardinale Matteo Maria Zuppi e arricchita dal videomessaggio del Patriarca Pierbattista Pizzaballa, l’evento ha radunato migliaia di giovani e pellegrini da oltre 150 nazioni, uniti nell’impegno di pregare per la pace globale e in particolare per la delicata situazione nella Striscia di Gaza. La diretta video CEI ha permesso una partecipazione mondiale, amplificando la portata del messaggio di solidarietà e fratellanza. La veglia ha assunto così un valore universale, simbolo di accoglienza spirituale nel cuore della cristianità, e unendo giovani e adulti in un appello condiviso per superare le divisioni e costruire un futuro di speranza.
Il Giubileo dei Giovani 2025 si è rivelato più di una semplice celebrazione liturgica: è stato un progetto di crescita umana, sociale e spirituale. L’organizzazione coinvolta, dalla CEI alle associazioni giovanili e ai volontari, ha garantito un'esperienza accogliente e accessibile, sostenuta dall’uso innovativo di tecnologia digitale e social media. Workshop, laboratori di pace e attività di volontariato hanno accompagnato la veglia, promuovendo nei partecipanti una consapevolezza civica e religiosa che coniuga fede e impegno concreto. L’evento ha inoltre posto sotto i riflettori temi urgenti come la crisi di Gaza, sensibilizzando attraverso testimonianze, preghiere e raccolte fondi.
Il messaggio finale della veglia e del Giubileo è chiaro: la pace è possibile grazie alla forza della fede vissuta in comunità e all’azione di una nuova generazione di leader spirituali e civili. Il Cardinale Zuppi e il Patriarca Pizzaballa hanno incarnato questa speranza, offrendo guida e incoraggiamento affinché i giovani diventino protagonisti di un futuro di fraternità e solidarietà. Piazza San Pietro ha così ospitato non solo una veglia, ma una vera e propria promessa di pace globale, rafforzata da un senso di appartenenza a una famiglia umana più grande, capace di affrontare insieme le sfide del tempo con coraggio e rinnovata fiducia.