EOLO oltre 700mila utenti: crescita nella banda ultralarga

EOLO oltre 700mila utenti: crescita nella banda ultralarga

EOLO ha consolidato la sua posizione tra i principali operatori italiani nel settore delle telecomunicazioni chiudendo il 2024-2025 con oltre 707.000 utenti attivi. La crescita rilevante è stata guidata dall'espansione nelle aree periferiche e meno coperte del paese, puntando sulla banda ultralarga che oggi è preferita da oltre il 55% degli abbonati. Tale successo è stato favorito dalla strategia di offrire soluzioni wireless innovative come la tecnologia Fixed Wireless Access (FWA), che consentono di raggiungere zone non servite dalla fibra ottica convenzionale, contribuendo così a ridurre il digital divide tra territori urbani e rurali.

Sul piano finanziario, EOLO ha registrato un fatturato di 245 milioni di euro, con un incremento del 4,1% rispetto all'anno precedente, e un miglioramento del margine EBITDA rettificato dal 55,9% al 57,2%, segnalando una gestione efficiente e sostenibile. La soddisfazione degli utenti, derivante da servizi di alta qualità e da un’assistenza clienti presente e tempestiva, ha permesso di ridurre il churn rate e di consolidare il posizionamento competitivo anche rispetto a giganti come TIM e Vodafone. Questo ha inoltre creato un impatto sociale significativo, favorendo l'accesso a servizi digitali essenziali come la telemedicina, la didattica a distanza e le iniziative di alfabetizzazione tecnologica.

Guardando al futuro, EOLO prevede di espandere ulteriormente la copertura nazionale, soprattutto nel Sud Italia, e di investire in ricerca, sviluppo e formazione del personale per mantenere l'innovazione al centro della propria offerta. L’azienda intende inoltre diversificare i servizi, implementando soluzioni modulari per smart home e sicurezza digitale, rafforzando così la customer experience. Le previsioni per il 2026 indicano una crescita continua alimentata dalla crescente domanda di connettività ultrarapida, posizionando EOLO come un attore chiave nella digitalizzazione dell’Italia e nella riduzione delle disparità di accesso a Internet.