
Learning Poverty: Emergenza comprensione testo a scuola
La learning poverty è una condizione che colpisce oltre il 60% dei bambini che terminano la scuola primaria a livello mondiale, impedendo loro di leggere e comprendere testi semplici. Questa problematica va oltre il deficit di lettura, coinvolgendo fattori sociali, economici e culturali che limitano il pieno sviluppo del potenziale umano e la partecipazione democratica. Le conseguenze di questa povertà educativa si manifestano soprattutto nei paesi a basso e medio reddito, con situazioni critiche come quelle dell’Africa subsahariana, dove quasi il 90% dei bambini ha gravi difficoltà di alfabetizzazione.
Il fenomeno è aggravato da cause molteplici quali la mancanza di risorse materiali, insegnanti non adeguatamente formati, infrastrutture scolastiche carenti, e fenomeni di discriminazione e povertà che colpiscono le fasce più vulnerabili della popolazione. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente accentuato queste disuguaglianze, come dimostrato dal caso brasiliano, dove le competenze in lettura si sono drasticamente ridotte. L’istruzione gratuita e inclusiva emerge come un diritto fondamentale per garantire equità e giustizia sociale, ma si evidenzia che non basta l’accesso alla scuola se non associato a una didattica di qualità.
Affrontare la learning poverty richiede un impegno globale e multidimensionale: investimenti significativi nell’educazione, formazione continua degli insegnanti, utilizzo di metodologie innovative e coinvolgimento attivo delle famiglie e comunità. Solo così la scuola primaria potrà diventare quel luogo di formazione critica e partecipativa necessario per superare le disuguaglianze e costruire società più inclusive e democratiche. La sfida è complessa ma cruciale per garantire un futuro di crescita e integrazione per tutte le nuove generazioni.