Operazione Checkmate: BlackSuit smantellato, ma risorge come Chaos

Operazione Checkmate: BlackSuit smantellato, ma risorge come Chaos

L'Operazione Checkmate, condotta il 24 luglio 2025 grazie alla cooperazione fra forze dell'ordine statunitensi ed europee, ha portato al sequestro dei siti .onion del pericoloso gruppo ransomware BlackSuit, responsabile di danni miliardari a livello globale. BlackSuit utilizzava tecniche distruttive, come il doppio ricatto, colpendo aziende, ospedali e infrastrutture critiche, e grazie a sofisticati metodi d'attacco aveva costretto le autorità a una risposta congiunta internazionale. Il blitz ha impegnato FBI, Europol e Homeland Security nell'individuazione e controllo delle infrastrutture del gruppo sul dark web, permettendo di ottenere importanti informazioni per azioni future. Nonostante l'intervento, BlackSuit ha rapidamente cambiato identità, rinascendo come Chaos, dimostrando la resilienza del cybercrimine e la necessità di strategie di prevenzione più efficaci, che includano backup regolari, aggiornamenti e formazione, oltre all'uso di intelligenza artificiale per la cybersecurity. La comunità internazionale accoglie con favore il risultato, pur consapevole che la lotta ai ransomware è un processo in continua evoluzione, che richiede cooperazione globale, innovazione tecnologica e cultura della sicurezza per proteggere dati e infrastrutture critiche.