STMicroelectronics in crisi: crollo del titolo e conti in rosso

STMicroelectronics in crisi: crollo del titolo e conti in rosso

Il secondo trimestre 2025 ha segnato un periodo critico per STMicroelectronics, il più importante produttore italiano di semiconduttori, che ha registrato un calo dei ricavi del 14,4% con 2,77 miliardi di dollari e una perdita netta di 97 milioni di dollari. Questa situazione negativa è stata accompagnata da una significativa riduzione del margine lordo, sceso dal 40,1% al 33,5%, indice di una minore efficienza produttiva e di costi elevati. La crisi è dovuta a molteplici fattori, tra cui la domanda globale in rallentamento, la crescente competizione internazionale e difficoltà nelle catene di approvvigionamento, oltre a svalutazioni e costi di ristrutturazioni interne. In borsa, il titolo STM è crollato fino al -10%, riflettendo la preoccupazione degli investitori per la sostenibilità della ripresa. Dal punto di vista strategico, il management ha annunciato piani per ristrutturare le attività e focalizzarsi su aree più redditizie come l’automotive avanzato e l’IoT, pur riconoscendo che la domanda globale rimane la chiave della ripresa. Infine, la crisi impatta anche sull’occupazione e sull’intero indotto italiano, con timori di effetti domino sul tessuto industriale nazionale. Le aspettative per la seconda metà del 2025 rimangono caute, segnate da incertezze ma con il tentativo di un rilancio basato su innovazione e investimenti mirati.