
Brave Browser blocca Recall: più privacy su Windows 11
Nel panorama digitale contemporaneo, dove la protezione della privacy è centrale, Brave Browser introduce con la versione 1.81 una funzionalità innovativa che blocca Windows Recall, una caratteristica di Windows 11 che cattura screenshot periodici delle attività utente. Windows Recall, sebbene progettato per migliorare la produttività creando una cronologia visiva delle attività, ha suscitato preoccupazioni riguardo alla possibile esposizione di dati sensibili quali password, dati bancari e conversazioni private. Brave si posiziona così come pioniere nella difesa della privacy, implementando flag di sicurezza che impediscono a Recall di acquisire immagini attraverso segnalazioni di contenuti sensibili, proteggendo attivamente la navigazione degli utenti. L’aggiornamento, disponibile dalla seconda metà del 2025, non richiede interventi manuali e protegge automaticamente le sessioni di navigazione. Questo approccio va oltre le consuete difese contro il tracciamento web, affrontando le vulnerabilità al livello del sistema operativo e promuovendo una filosofia di prevenzione atta a minimizzare l’esposizione dei dati personali. La comunità e gli esperti di sicurezza hanno accolto positivamente questa innovazione, riconoscendo il valore di un controllo più stretto sulle informazioni digitali, sebbene ci siano riflessioni sulla sua applicazione in contesti aziendali complessi. Guardando avanti, l’iniziativa Brave potrebbe influenzare nuovi standard di privacy e portare a una maggiore collaborazione tra sviluppatori di software e legislatori. Questa mossa rappresenta un chiaro segnale verso una nuova frontiera della tutela della privacy online, invitando l’intero settore tecnologico a riconsiderare l’importanza di proteggere gli utenti in modo integrato e proattivo.