
L’anniversario di Bajani: perché conquista (e divide)
Andrea Bajani con il suo romanzo "L’anniversario", vincitore del Premio Strega 2025, si impone come una voce preziosa e controversa nel panorama letterario italiano estivo. Questo libro, lontano dai tradizionali "libri da ombrellone", affronta con profondità e durezza il tema della famiglia disfunzionale, offrendo un’analisi psicologica e sociale che riflette la complessità della realtà contemporanea. La narrazione, centrata sul protagonista che cerca di liberarsi da legami familiari tossici, non solo racconta un dramma personale ma risuona come una riflessione sulla società italiana e sui suoi conflitti emotivi interni, aprendo spazi di dibattito culturale fondamentale.
La vittoria al Premio Strega ha amplificato l’attenzione su "L’anniversario", segnando un cambiamento nelle preferenze dei lettori italiani, sempre più inclini a testi impegnati e critici. Se da un lato la critica letteraria ha lodato la maturità stilistica e l’empatia di Bajani, il pubblico si è diviso tra chi apprezza la sfida emotiva e chi avrebbe preferito una lettura più leggera per la stagione estiva. Questa polarizzazione sottolinea la forza dell’opera: un romanzo che invita all’onestà emotiva e alla riflessione profonda senza compromessi.
L’evento editoriale legato a "L’anniversario" è frutto anche di una promozione efficace e di un passaparola diffuso, che hanno portato il libro a essere un punto di riferimento dell’estate culturale 2025. Pur richiedendo uno sforzo intellettuale ed emotivo, il romanzo rappresenta per molti una lettura necessaria per capire se stessi, il concetto di famiglia e le tensioni sociali attuali. In definitiva, "L’anniversario" si configura come un capolavoro moderno della narrativa italiana, imprescindibile per chiunque voglia affrontare la realtà con profondità e autenticità.