L’ascesa dei contratti di produttività: un’occasione per tutti

L’ascesa dei contratti di produttività: un’occasione per tutti

Negli ultimi anni, i contratti di produttività hanno conquistato un ruolo sempre più centrale nelle relazioni industriali italiane, specialmente nel 2025, coinvolgendo oltre 3,7 milioni di lavoratori del settore privato. Questi contratti di secondo livello premiano l'impegno dei dipendenti basandosi su obiettivi concordati fra parti sociali, favorendo così una maggiore flessibilità e un rinnovato protagonismo sindacale. La cornice normativa dedicata, con un'aliquota fiscale agevolata al 5% sui premi di produttività, ha incentivato la diffusione di tali accordi, rendendoli strumenti strategici per la competitività aziendale e la valorizzazione delle risorse umane.

Particolarmente significativo è stato l'impatto di questi contratti nelle piccole e medie imprese italiane, con quasi la metà degli accordi stipulati in aziende con meno di 50 dipendenti. La crescita non è stata omogenea sul territorio: mentre il Nord Italia mostra una tradizione consolidata nella contrattazione decentrata, le regioni Centro-Sud stanno emergendo come focolai di innovazione contrattuale. Gli obiettivi di premi spesso spaziano dall'incremento della produttività a parametri sociali e ambientali, integrando responsabilità sociale e benessere lavorativo.

I benefici per lavoratori e imprese sono concreti: i premi medi di circa 1.596 euro rappresentano un'importante integrazione salariale, soprattutto in un contesto inflazionistico che minaccia il potere d'acquisto. Le imprese, dal canto loro, godono di un miglior clima organizzativo e una maggiore competitività. Il coinvolgimento attivo dei sindacati nel processo negoziale ha permesso di bilanciare tutele e incentivi, favorendo criteri chiari e condivisi per la distribuzione dei premi. Tuttavia, rimangono sfide da affrontare, come l’omogeneità territoriale e la diffusione di buone pratiche, ma le prospettive indicano una trasformazione duratura del modello contrattuale italiano verso flessibilità e partecipazione.