
Corning e la svolta sugli accordi: nuovo scenario per Gorilla Glass
Il 21 luglio 2025 rappresenta una svolta cruciale nell'industria dei dispositivi portatili con la chiusura dell'indagine antitrust europea su Corning, produttore del Gorilla Glass. La Commissione Europea ha accolto gli impegni dell'azienda americana che ha eliminato le clausole di esclusiva nei contratti con gli OEM, segnando la fine di pratiche che limitavano la concorrenza nel mercato del vetro per smartphone. Questa decisione apre prospettive di mercato più aperto e competitivo, favorendo nuovi attori e maggiori alternative tecnologiche.
L'indagine antitrust, avviata nel novembre 2024, riguardava clausole contrattuali che imponevano ai produttori di telefoni di acquistare esclusivamente da Corning o in quantità minime vincolanti, limitando la libertà di scelta e rinforzando la posizione dominante di Corning. A seguito di mesi di negoziati, Corning ha eliminato tali clausole e accettato un sistema di monitoraggio indipendente per garantire il rispetto degli impegni, evitando sanzioni pecuniarie. Questo sistema offrirà trasparenza e controllo, rappresentando un modello innovativo di sorveglianza nel settore tecnologico.
La rimozione delle esclusive consente agli OEM di esplorare fornitori alternativi, stimolando concorrenza, innovazione e potenzialmente prezzi più bassi. Se da un lato questo favorisce produttori emergenti e maggiore personalizzazione, dall'altro impone a Corning di puntare sull'eccellenza e a tutti gli attori di garantire qualità e affidabilità. L'iniziativa europea guida il mercato verso un ambiente più dinamico e aperto, con benefici attesi per consumatori e imprese, delineando un'importante lezione per il rafforzamento della concorrenza nell'economia digitale.