
Pensioni 2025: Anticipate più elevate delle vecchiaia
Il Rapporto INPS Pensioni 2025 offre un quadro dettagliato sulle pensioni italiane, evidenziando un significativo divario tra le pensioni anticipate e quelle di vecchiaia. Le pensioni anticipate raggiungono un importo medio di 2.133 euro mensili, più del doppio rispetto a quelle di vecchiaia, che si attestano a 1.021 euro, riflettendo diversi percorsi lavorativi e contributivi associati a genere e storia professionale. Un'analisi demografica mostra come il 66% delle pensioni anticipate sia percepito da uomini, mentre il 61% delle pensioni di vecchiaia spetta a donne, sottolineando le persistenti disparità di genere nel mercato del lavoro e nel sistema previdenziale. Queste differenze nascono da carriere lavorative più lunghe e stabili da parte degli uomini e carriere spesso discontinue e meno remunerate per le donne, con un impatto diretto sugli importi pensionistici e sul rischio di povertà in età avanzata. Inoltre, le pensioni ai superstiti sono quasi interamente percepite da donne, evidenziando un contesto sociale e demografico dove la longevità femminile e la disuguaglianza contributiva si intrecciano. Guardando al futuro, la sostenibilità del sistema pensionistico italiano è minacciata da un calo della natalità e un allungamento dell'aspettativa di vita, rendendo urgenti riforme previdenziali più eque e flessibili. Le proposte puntano a ridurre le disuguaglianze di genere, proteggere i lavoratori con carriere discontinue e garantire un welfare integrato che salvaguardi il benessere degli anziani, assicurando così un equilibrio finanziario e sociale nel tempo.